La scheda mostra le FMMU e il Sync Manager dello slave EtherCAT così come sono definiti nel file di descrizione del dispositivo. È possibile modificare le FMMU e Sync Manager (ad esempio, per la configurazione della comunicazione slave-to-slave).
Requisiti: La modalità di autoconfigurazione del master EtherCAT è disattivata.
Si noti che si tratta di impostazioni per esperti che di solito non sono necessarie per le applicazioni standard.
|
La tabella mostra le unità di gestione della memoria del bus di campo dello slave, utilizzate per la gestione dei dati di processo. In ogni caso viene definita l'assegnazione dell'indirizzo logico («Global Start Address») a un indirizzo fisico («Phys. start address»). È possibile una mappatura bit per bit. |
|
|
«Modifica» |
|
|
«Aggiungi» |
|
|
«Cancellare» |
|
|
«Indirizzo di avvio globale» |
|
|
«Lunghezza» |
|
|
«Bit di avvio» |
|
|
«Fine bit» |
|
|
«Indirizzo iniziale fisico» |
|
|
«Bit di avvio fisico» |
|
|
«Accesso» |
«Leggi» «Scrivere» |
|
«Bandiere» |
«Attivare» |
|
Visualizzazione e modifica del gestore di sincronizzazione dello slave. L'indirizzo fisico di partenza, il tipo di accesso, il buffer e l'indirizzo fisico a cui devono essere inviati gli interrupt (e altri) sono definiti per ogni tipo di Sync Manager disponibile (mailbox in, mailbox out, ingressi, uscite). |
|
«Indirizzo iniziale fisico» |
|
|
«Lunghezza» |
|
|
«Buffer» |
«1» «3» |
|
«Accesso» |
«Leggi» «Scrivere» |
|
«Interruzioni» |
«a EtherCAT» «a PDI» |
|
«Controllo delle bandiere» |
«Attivare» |
|
«Cane da guardia» |
«Innesco» |
|
«Tipo SyncMan» |